Rassegna Teatrale Amatoriale “Mascherestive”

 

2018

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Trame

Domenica 1 luglio

 

Compagnia I Pappici di Salerno

 

“Ce Pensa Mammà”

 

Una mamma muore in giovanissima età e lascia quattro figli i quali, per volere della stessa, vivono tutti nella casa materna. Anche da morta la presenza della madre in casa è costante anche nel continuare a dare ai propri figli direttive, consigli e addirittura ordini! Tutto ciò provoca piccoli ed esilaranti litigi e disagi in famiglia. In questo lavoro teatrale sono presenti tutti gli ingredienti della vera commedia tradizionale. I momenti grotteschi e comici si alternano a fasi talvolta commoventi regalando allo spettatore, a spettacolo concluso, la leggerezza di una piacevole serata così come solo il buon teatro sa dare.

 

Domenica 8 luglio

 

Compagnia I Carmenauti di Casoria

 

“L’Avaro”

 

Partenoepatizzazione esilarante dell’Avaro di Moliere. Arpagone vive nell’ossessione che rubino la cassetta con tutto il suo denaro, trascurando la felicità dei suoi figli anzi ostacolandone apertamente i sogni. Ma la sorte gli fa saltare tutti i piani e proprio il furto della cassetta sarà lo strumento per il raggiungimento del giusto finale.

 

Sabato 21 luglio

 

Compagnia Punto e Basta di Napoli

 

“Un Biglietto per il Paradiso”

 

Il Padre di Attilio ha 70 anni è vedovo e ha una bella pensione. Ha conosciuto una ragazza brasiliana ex prostituta di nome Luiza e la vuole sposare. Il figlio pensa che sia una truffa architettata dalla ragazza per mettere le mani sulla proprietà della casa dove lui abita. Ma il matrimonio del padre ha un preciso obiettivo…. anzi due.

 

Sabato 4 agosto

 

Compagnia Il Mosaico di Paestum

 

“Coppia Aperta Quasi Spalancata”

 

La storia di un matrimonio “democratico” e “progressista” vissuto sulla scia di un Sessantotto interpretato in maniera discutibile. 
Come al solito nella "coppia aperta", in cui si teorizza l'assoluta parità dei partner, è la donna a rimetterci perché il maschio, tronfio fino al ridicolo nella sua illusione di un'eterna giovinezza, applicando unilateralmente il principio in oggetto non accetta che la sua compagna si prenda la propria parte di libertà: e allora va in crisi, invoca la mamma, minaccia il suicidio... salvo poi ringalluzzire precipitosamente non appena la moglie, impietosita, confessa di avere inscenato una situazione del tutto inventata. Naturalmente, a quel punto, non potrà mancare il classico colpo di scena.

 

 

 

Domenica 12 agosto

 

Stabile ‘A Zeza

 

“Tesoro non è come credi”

La commedia racconta la storia di un fotografo in un periodo di insuccessi professionali e soprattutto sentimentali della sua vita: 10 anni di matrimonio e si è spento il “fuego de pasion”. Ma forse, dopo un dinamismo di situazioni piene di equivoci paradossali e imbarazzanti, ci sarà una ripresa inattesa. Il tutto in una cornice di autentica e genuina comicità: tra i temi trattati nella commedia, anche quello delle proposte televisive (Isola dei famosi, Grande fratello, Uomini e Donne, e altri) che tutti criticano, ma che alla fine tutti guardano, come voyeur.